Si sono conclusi i lavori dell’ 8^ Congresso Nazionale del Nursind che ha visto il rinnovo delle cariche sociali della Direzione Nazionale, del Collegio dei Probi Viri e dei Revisori dei Conti.
I lavori si sono svolti a Roma e hanno visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente ARAN Naddeo, dei rappresentanti confederali di CGIL, CISL, UIL, NURSING UP e FIALS, tanto a dimostrazione della considerazione raggiunta dalla Segreteria Nazionale nel mondo sindacale italiano.
Si e’ posto l’accento sul traguardo storico raggiunto da Nursind che, a distanza di 24 anni dalla sua fondazione, firma il suo primo contratto di lavoro nazionale e conferma il suo trend di crescita che lo ha visto dapprima raggiungere la rappresentatività e poi, finalmente, la sottoscrizione del Contratto di Lavoro.
Tale trend è stato rimarcato dai numerosi ospiti presenti ai lavori, tra i quali la Presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli ed il noto sociologo Domenico De Masi.
In particolare la Presidente Mangiacavalli ha sottolineato come Nursind sia la casa degli infermieri e che insieme si possano raggiungere i tanti traguardi che riguardano la categoria, ponendo le basi per una futura collaborazione tra le parti.
Importante poi l’intervento in video messaggio del Ministro per la Salute, Orazio Schillaci, che ha riconosciuto l’ingente mole di lavoro e di sacrificio messa in campo da tutti gli infermieri italiani, cosa confermata, sempre con video messaggio, da Kenneth Zinn presidente del Global Nurse United, l’associazione mondiale degli infermieri.
Per quanto riguarda invece la Segreteria di Salerno si è raggiunto uno storico risultato, tra l’altro programmato 4 anni fa, di portare un nostro rappresentante nelle cariche nazionali.
È il caso del nostro amico e collega Adriano Cirillo che e’ stato eletto all’interno del Collegio dei Revisori dei Conti, confermando ancora una volta che il movimento campano, e più in particolare quello salernitano, godono di ottima salute, ma che, soprattutto, se si lavora con serietà nessun traguardo può essere precluso.