COMUNICATO  AI  LAVORATORI

INSEDIAMENTO RSU ASL SALERNO

In data odierna, presso i locali dell’ASL Salerno, si è insediata la RSU per il triennio 2025 – 2027.

Come da prassi si è votato il Regolamento per il funzionamento della stessa e, nel corso della discussione, NURSIND ha chiesto che tutte le presenze effettuate da remoto da parte dei delegati partecipanti alle riunioni dovessero avvenire fuori dall’orario di servizio con contestuale prova della non presenza in servizio stesso.

Stranamente l’Assemblea o, meglio, una parte di essa, ha votato contro la nostra proposta respingendola e non dichiarando espressamente il perché.

Fermo restando che in democrazia la maggioranza dei votanti ha sempre ragione, sarebbe stato carino che chi ha votato contro avesse anche motivato il tutto, considerato che si trattava di una proposta di buon senso e in aderenza alle norme.

NURSIND ha poi chiesto all’Assemblea di non dimenticare il lavoro avviato nella precedente RSU relativamente a:

  1. Conferimento Incarichi di Funzione : si è chiesto di sollecitare l’Azienda a continuare con l’affidamento degli incarichi ancora vacanti e a bandire in tempi rapidi il concorso per tutte le posizioni vacanti;
  2. Regolamento sull’ALPI del Comparto : si è chiesto di rivedere il Regolamento già prospettato alle parti con particolare riferimento alle innovazioni fiscali introdotte con la finanziaria 2025;
  3. Rivisitazione del Regolamento sulla Mobilità Interna : considerato che le procedure concorsuali per l’assunzione di nuovi infermieri termineranno il 05 giugno e, contestualmente, dal 1 luglio si avrà l’immissione in servizio di nuove unità infermieristiche, si è chiesto di emanare un nuovo bando per dare la possibilità a chi non è riuscito a muoversi con la vecchia mobilità;
  4. Modalità di Ripartizione del Budget per lavoro straordinario : si è chiesto di interloquire con l’Azienda in quanto nella delibera di assegnazione delle risorse si è ravvisata una disparità di trattamento principalmente tra le direzioni sanitarie ed i reparti, laddove le direzioni sanitarie si vedono assegnate un numero di ore pari al doppio, se non al triplo, dei reparti stessi.

FACCIAMO CHIAREZZA SULLA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA DELL’ASL SALERNO …

Informiamo tutti i lavoratori dell’ASL Salerno che con la mensilità di maggio 2025 verrà erogato il saldo della produttività collettiva.
Su questo punto occorre fare chiarezza su quanto fatto circolare da un sindacato riguardo alla produttività collettiva anno 2023.
Innanzi tutto se ci sta un residuo lo si sa perchè l’ASL Salerno lo ha comunicato a tutti e ci ha chiesto come lo volessimo redistribuire.
In prima istanza l’ASL Salerno propose di utilizzarlo per abbattere il contenzioso economico rispetto alle indennità non pagate sulle giornate di ferie, come da sentenza dell’Alta Corte di Strasburgo.
Tutte le sigle sindacali, nessuna esclusa, dissero di no e si è preferito redistribuire quelle quote a saldo della produttività collettiva.
Questo saldo si è raggiunto togliendo dal relativo fondo quanto già pagato mensilmente, e quanto richiesto dall’azienda per ripianare il debito che loro, grazie anche a qualche sindacato, anzi tutti tranne noi, che tale accordo lo ha firmato.
Risultato per ripagare il debito di € 1.800.000,00 annuo per sei anni, questi soldi li hanno tolti dalla produttività collettiva, altrimenti qualche illuminato sindacalista ci dovrebbe spiegare da dove li hanno presi.
In definitiva, se anziché firmare questo accordo capestro per i lavoratori, oggi ci troveremmo a dividere la somma attuale più il 1.800.000,00 € che usano per ripianare il debito.
Lo capirebbe anche un bambino cosa hanno fatto, non hanno tolto le quote mese per mese ma le hanno tolte a saldo, ovvero hanno fregato i lavoratori.
Se questo è il modo di fare sindacato per i prossimi tre anni, allora NURSIND non accetterà nessuna alleanza precostituita ma si confronterà sui temi di volta in volta, e solo per assicurare ai Lavoratori il miglior trattamento.
Ciò detto, se ancora non era stato erogato il saldo della produttività collettiva, è stato solo perché non tutti i macrocentri avevano redatto le schede di valutazione e nessuno, tranne NURSIND, ha sollecitato l’azienda a completare il percorso.
Per noi parlano i fatti, non le chiacchiere di chi continua a vendere fumo.

LA PROBLEMATICA DEL PERSONALE IMPIEGATO NEGLI UFFICI O IN SEDE DIVERSA DA QUELLA DEL PROPRIOPROFILO E’ SECOLARE, MA OGGI STA ASSUMENDO CONTORNI GROTTESCHI IN QUANTO VI E’ UN ESERCITO DI PERSONE CHE NON SVOLGONO IL LORO RUOLO NEI PROFILI DI APPARTENENZA. NURSIND HA “MAPPATO” TUTTE LE POSIZIONI ANOMALE E CHIESTO ALL’ASL SALERNO DI VERIFICARLE, RICOLLOCANDO NELLA LORO POSIZIONE NATURALE IL PERSONALE CARENTE NELLE CORSIE.

LEGGI LA NOTA NURSIND SUL PERSONALE NEGLI UFFICI

IL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI E’ DI VITALE IMPORTANZA PER TUTTI GLI OSPEDALI, MA DEVE ESSERE ESEGUITO IN SICUREZZA ED IN CONFORMITA’ ALLE LEGGI VIGENTI. NURSIND CHIEDE UN INCONTRO PER DISCUTERE DELLA QUESTIONE.

LEGGI LA NOTA NURSIND SUL TRASPORTO INFERMI

DICE IL SAGGIO … A VOLTE E’ MEGLIO TACERE CHE PARLARE, E QUESTO UN SINDACALISTA LO DOVREBBE BEN SAPERE

Rimaniamo dell’opinione che quando qualcosa non va bisogna denunciarla senza se e senza ma, ma nel momento in cui si dicono cose inesatte e si instilla nella popolazione il senso di disaffezione verso la cosa pubblica, allora occorre fare un papasso indietro e chiedere scusa.

Nota Nursind su dichiarazioni annunziata

PRONTA DISPONIBILITA’ O SCHIAVITU’?

Il NURSIND Salerno è costretto a ritornare sulla problematica della Pronta Disponibilità in quanto tanto l’ASL Salerno quanto l’AOU Ruggi non abbiano ancora, come in passato, elaborato il Piano delle Pronte Disponibilità. Grazie a questo istituto, non regolamentato, si continua a sfruttare il personale già gravato da innumerevoli carenze di organico e per quattro spiccioli, nel mentre le aziende risparmiano sulle assunzioni. Se la richiesta di incontro chiesta da NURSIND non avrà esito, si andrà inevitabilmente incontro allo stato di agitazione.

nota nursind pronta disponibilita asl salerno

nota nursind pronta disponibilità aou ruggi

IL CONTRATTO CHE NON C’E’ …

Cgil, Uil e Nursing Up hanno fatto saltare il tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL della Sanità Pubblica, negando ai lavoratori e ai professionisti della sanità le conquiste ottenute in mesi di negoziato e di pressing su Governo e Parlamento. È una decisione grave che tocca direttamente le tasche di chi ogni giorno garantisce il diritto alla salute dei cittadini. Non si capiscono le ragioni di una delle tre sigle sindacali in particolare quella del Nursing Up che oggi rifiuta la firma su un contratto che prevedeva un aumento medio di 170 euro pro capite, mentre ha firmato senza remore quello del 2018 che prevedeva un aumento medio di 5 .

La sensazione e’ che, a fari spenti, si sia raggiunto un accordo trasversale tra CGIL, UIL e Nursing Up, che di fatto ha affossato le legittime aspirazioni di migliaia di lavoratori.

Eppure tutte e tre nel 2018 cantavano vittoria per un aumento di 5 euro !!!

La domanda che viene spontanea porre e’ se i tanti infermieri oggi iscritti al Nursing Up, ma anche e soprattutto a CGIL e UIL, si sentano rappresentati da questa non firma !!!

Chi ci perde? Tutti i lavoratori ma soprattutto quelli che lottano in prima linea in Pronto Soccorso tra violenze gratuite e turni massacranti.

L’ulteriore domanda che facciamo a questi lavoratori e’ quanto tempo vi occorre ancora per capire con chi schierarvi, se con chi vi ha tradito o con chi ha lottato per garntire maggiore equita’ di trattamento salariale e normativo.

NURSIND non vi ha tradito e mai lo fara’ !!!

Di seguito trovate un riassunto di quanto era stato conquistato e che per colapa di qualcuno, CGIL UIL e NURSING UP, non avremo piu’…

Ora si deve scegliere, si deve capire da chi dobbiamo farci rappresentare, se dai professionisti dell’inganno o da chi, con costanza e sacrificio, porta avanti le sue idee per il miglioramento della professione infermieristica.

All’SPDC di Vallo della Lucania continuano le aggressioni al personale sanitario. NURSIND, nel rimanere a fianco dei lavoratori, chiede al Dipartimento di Salute Mentale e alla Direzione Sanitaria aziendale maggiore tutela per il personale e nuovi arrivi per fronteggiare quella che è diventata una guerra di trincea.

leggi la nota NURSIND

Ciao Margaret, grande combattente.

Oggi la nostra amica Margaret ha concluso la sua ultima battaglia. Come da suo carattere ha lottato contro un male che ai più non da tanto tempo, ma lei, come sempre, ha lottato come una leonessa pur dovendosi arrendere all’inevitabile. Di lei rimarrà sempre il ricordo di una donna libera, al fianco dei lavoratori e mai doma su ogni aspetto del vivere sociale. Ha attraversato anni di lotta che tanti di noi non possiamo nemmeno immaginare, cosa che, spero, possa essere di insegnamento a tutti i sindacti ed ai neo sindacalisti, ovvero mettere al primo posto il benessere dei lavoratori e non quello della sigla di appartenenza. Non ti dimenticheremo mai. Ciao amica mia, ti ricorderemo sempre sorridente.

L’ASL SALERNO, NONOSTANTE I CONTINUI RECLAMI DEL NURSIND, HA PAGATO CHI HA PRESTATO LA PROPRIA OPERA COME VACCINATORE DURANTE LA PANDEMIA COVID, CON LA TARIFFA PER LAVORO STRAORDINARIO ANZICHE’ CON QUELLA DI € 50 PREVISTA DALL’ART. 1 COMMA 464 DELLA LEGGE 178/2020. ORA NURSIND RICHIEDE LA DIFFERENZA ED IL CONTESTUALE REINTEGRO DEL FONDO DISAGIO.

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